Che il 25 novembre sia una giornata per ricordarci quanta strada abbiamo ancora da fare come umanità.
Il nostro semplice messaggio di oggi è: sorellanza!
Abbiamo pensato di accompagnare questa giornata con un pensiero ciascuna da parte delle donne del Blog: Sara, Alberta, Agnese. Ognuna ha qualcosa da dire, ognuna la sua particolare sensibilità.
“In questi anni ho lavorato per diffondere nel femminile consapevolezza, autostima, amore per noi stesse.
In questo credo profondamente: dall’amore verso noi stesse (un bene tanto prezioso quanto difficile da coltivare) nasce il rispetto per sé. Solo quando ce lo riconosciamo, siamo in grado di chiederlo agli altri. E perfino di pretenderlo.
Allo stesso tempo ho martellato tutti gli uomini vicino a me perché non chiudessero mai gli occhi di fronte a quello che accade intorno a noi, nel nostro “civile” Paese, tra gli uomini e le donne. Oggi sono convinta che spetti soprattutto a loro prendere posizione. Agli uomini che in tutti questi anni mi hanno risposto “Ma io non ho fatto niente”.
Non è una questione di femminismo. È una questione di civiltà.”
Sara
“E poi un giorno, asciugandoti le lacrime, ti guardi intorno e ti ritrovi sola.
Sola perché piano piano hai dovuto allontanare tutti i tuoi amici e lentamente anche la tua famiglia. Per non litigare, per non sentirti urlare dietro, per non sentirti accusata, per non piangere più.
Sola perché non sai più chi sei. Ti senti sbagliata. Le tue certezze sono state smantellate a colpi di parole. La violenza non è solo fisica, ma anche mentale.
Non sei sbagliata e neanche impazzita.
Non aver paura e parlane a una persona di fiducia.”
Alberta
“Parte del mio lavoro è scrivere, eppure oggi diventa difficile trovare le parole.
E troppo pesanti sono quelle che mi sento nascere dentro. Potrei scrivere urlando la rabbia e lo sgomento che sento difronte a tutta la violenza che molte donne, ragazze, bambine nel mondo stanno subendo anche adesso, anche oggi.
Ma non lo farò. Oggi voglio rivolgere le mie parole a tutte le donne che soffrono, vittime di ogni genere di violenza. Donne, amiche, liberarsi da una violenza subita è una strada lunga e faticosa nella quale ci si può sentire ed essere molto sole. Ma ricordate che sole non siete. Molte altre donne vi portano nel loro cuore e ogni giorno lottano con le loro parole ed i loro gesti perché ogni donna, ogni singola donna, venga rispettata. Siate forti, siate Donne.”
Agnese