Ritardare il ciclo per le vacanze, ecco cosa sapere

Ritardare il ciclo… Da quando le vacanze sono diventate un mordi-e-fuggi il tema delle mestruazioni in ferie è sempre più scottante. Quando i nostri viaggi o soggiorni erano forse più spartani ma duravano un mese sapevamo che avremmo avuto qualche giorno di mestruazioni (al mare!) ma anche tre settimane abbondanti di spensierati bagni.

Oggi per molte di noi le vacanze durano pochi giorni o pochi weekend. Nessuna, ovviamente, vuole rinunciare ai bagni in mare, alle passeggiate nei boschi, alle maratone nei musei che sta aspettando da tutto l’anno.

Ecco allora che il web si popola di domande come:

Ritardare l’arrivo del ciclo è possibile?

Come posso spostare il ciclo per le vacanze?

Cosa fare per godersi le vacanze senza mestruazioni?

Le risposte sono molte e a volte fantasiose, specialmente nei portali al femminile che si occupano di moda, costume e società.
Spesso (per fortuna) insieme alle facili soluzioni si consiglia di parlare con il proprio medico o ginecologa/o perché potrebbero esserci fastidiosi disturbi.

Possiamo raggruppare le proposte – nessuna delle quali ci convince – in quattro categorie:

1) Eliminare le mestruazioni con la contraccezione ormonale

  • Se state prendendo la pillola anticoncezionale consigliano di prendere due scatole in successione senza fare alcuna pausa (ma si raccomandano di parlarne con il vostro dottore)
  • Se state prendendo la pillola monofasica, consigliano invece allungare di una settimana il ciclo – e quindi ritardare le mestruazioni – assumendo la pillola per altri 7 giorni. (Anche qui i più corretti consigliano sempre di parlarne con un medico)

Qui è d’obbligo una breve riflessione: se stai assumendo la pillola anticoncezionale (e, più in generale, se assumi un contraccettivo ormonale) in realtà non hai le mestruazioni. Sì, lo sappiano, sanguini puntuale per qualche giorno… Quello che hai è però è un ” falso ciclo” riprodotto appositamente per simulare un normale ciclo mensile.
I contraccettivi ormonali sono una scelta diffusa e sicuramente “estrema” per il nostro ciclo, che richiede una consapevole presa di coscienza e un costante monitoraggio del proprio stato di salute. Anche se si utilizzano le pillole più moderne che “come cara, non lo sai?, sono più leggere!”. Se però già non hai il tuo fisiologico ciclo ormonale, e non hai le vere mestruazioni, modificare questo ritmo ormonale artificiale sotto controllo medico e in via del tutto eccezionale potrebbe essere considerata un’opzione.

2) Ritardare o anticipare il ciclo con i farmaci

Un altro suggerimento molto diffuso è quello anticipare o posticipare il ciclo usando il noretisterone sotto controllo medico. In questo caso non si usa un contraccettivo ma un farmaco utilizzato per regolarizzare il ciclo mestruale. Si tratta del primo progestinico orale ad essere sintetizzato (presente nelle primissime pillole) che viene utilizzato per regolarizzare il ciclo ormonale. ATTENZIONE: L’uso di questo farmaco richiede visite ed esami prima e regolarmente durante l’assunzione e il sul foglietto illustrativo è lungo quanto la saga completa di Harry Potter. Le avvertenze e i rischi sono sostanzialmente quelli dei contraccettivi orali estro/progestinici e includono eventi trombotici/tromboembolici venosi o arteriosi o accidenti cerebrovascolari. Fare particolarmente attenzione se si fuma sopra i 35 anni, si ha il diabete, si è in sovrappeso, si ha la pressione alta, si soffre di depressione, di emicrania, si ha il colesterolo alto… (la lista continua). Sinceramente, non ci pare un’opzione salvo che siate delle atlete olimpiche. Ma forse neanche. (Se non la conosci un giorno ti racconteremo la storia della nuotatrice cinese che ha gareggiato con il ciclo)

3) Posticipare l’arrivo delle mestruazioni con i rimedi della nonna

Qui siamo nel campo della tradizione popolare. Se sia efficace o meno sta a voi provarlo sul vostro corpo. Sicuramente, rispetto ai farmaci, gli eventuali effetti collaterali sono più facilmente intuibili!

La doccia fredda. O il bagno freddo. Va per la maggiore tra i consigli per posticipare le mestruazioni di qualche ora o di un giorno. Chiaramente dovrete usare tutte le precauzioni del caso (non durante la digestione, per esempio). Altrimenti il vostro speciale appuntamento d’amore potrebbe finire all’ospedale invece che tra le lenzuola.

Aumentare l’intensità degli allenamenti. Se siete sportive e iniziate un paio di settimane prima ad allenarvi più intensamente aumentando lo stress fisico e potreste ritardare il ciclo. Ma se invece non siete sportive e vi allenate troppo tutto di un colpo potreste anticiparlo. No va beh, siamo confuse… 😀

Lenticchie gialle. Si dice che una settimana di lenticchie gialle a colazione e a stomaco vuoto permetta di ritardare il ciclo. (State pensando agli effetti collaterali, vero?)

Peperoncino e affini. Si dice che consumare peperoncino, pepe, aglio, paprica e zenzero possa far anticipare il ciclo.

Ananas e papaya e datteri. In questo caso per ritardare il ciclo bisognerebbe assumerne in grandi quantità e poi sospenderli del tutto. Non sono chiare le tempistiche.

4) Posticipare le mestruazioni con le erbe

On line si trovano anche tantissime ricette a base di erbe. Le erbe sono naturali e romantiche ma non per questo poco efficaci. Si tratta pur sempre di alterare un delicato equilibrio, quello ormonale. Ne vale davvero la pena? Senza considerare il fatto che l’utilizzo di alcune erbe officinali può interferire con i farmaci che state assumendo o avere affetti collaterali e non essere indicate in caso di patologie. Il nostro consiglio è di non assumere mai rimedi fitoterapici in modalità fai-da-te.  

Le mestruazioni sono sempre una palla?

La grande richiesta di eliminare o posticipare il ciclo è certamente collegata al fatto che il ciclo ormonale e le mestruazioni in particolare sono sempre più viste come una scocciatura eliminabile o da eliminare. Solo ed esclusivamente una grande “palla”.

In una società lineare, costruita e plasmata dagli uomini è del tutto normale che sia così. Se non possiamo mai rallentare, se le ferie sono ancora più impegnative dei giorni di lavoro perché abbiamo solo pochi giorni per concentrare tutto quello che amiamo fare e che non possiamo avere nella super-intensa vita di tutti i giorni. (Ma dove sono finite le lunghissime vacanze della nostra infanzia?)

I giorni del sangue invece seguono un altro ritmo. Ci ricordano che dobbiamo rallentare, ci chiedono di farlo. Secondo noi questo non è del tutto un male. Ci piace pensare, come scrive Alexandra Pope nel suo libro Mestruazioni che “Le mestruazioni devono disturbare. Il disturbo in un sistema è un punto di potenziale cambiamento ed evoluzione perché ci spinge a riflettere”. E noi attraverso il ciclo mestruale ci rinnoviamo mensilmente. Ci rinnoviamo sia da un punto di vista fisiologico, nel corpo. Se assecondiamo il ciclo, possiamo rinnovarci anche psicologicamente e persino energeticamente. (Ma qui siamo su livelli più sottili).

I giorni delle mestruazioni allora diventano giorni molto importanti, in cui è possibile entrare in profondo contatto con noi stesse, in cui possiamo lasciare andare, lasciar scorrere. Viviamo una piccola morte e una rinascita.  Alcune donne (comprese alcune di noi) hanno scoperto che rispettando il ritmo del ciclo mestruale questo può diventare una grande risorsa. Persino la Sindrome Premestruale in quest’ottica diventa una valida alleata in quanto prezioso campanello di allarme. Se siete interessate all’argomento, vi suggeriamo la lettura di Mestruazioni di Alexandra Pope o di Luna Rossa di Miranda Grey.

Persino noi amanti della ciclicità, però, noi che durante tutto l’anno ci ritagliamo (anche a fatica) lo spazio per seguire i bisogni ciclici del nostro corpo, noi quasi zen, noi che il ciclo è la nostra ricchezza, noi che… (basta!). Nemmeno noi siamo gioconde all’idea che queste mestruazioni (che ok “devono” disturbare) arrivino proprio a disturbare le nostre brevissime ferie! Non esageriamo 😀

Però non vogliamo proprio alterare il nostro prezioso equilibrio ormonale.

Ecco che la nostra prospettiva allora cambia un po’ e ci chiediamo, invece

Come posso godermi le vacanze con le mestruazioni?

Prendiamola alla lontana.

1) Se hai un ciclo regolare potresti pensare di fissare i tuoi giorni di vacanza quando non hai le mestruazioni.

“Grazie! Che Genio!”. Mi sembra di sentire i commenti 😀 Eppure non è così scontato. A meno che tu parta da sola o con il tuo compagno con il quale sei in confidenza, forse non hai pensato di accordarti in modo tale da evitare i giorni più pesanti di sanguinamento. Ma non è detto che tu lo abbia fatto mai. Io, per esempio, mi sono accorta solo scrivendo questo articolo che non ho guardato né il mio calendario mestruale né quello di mia figlia quando abbiamo prenotato le ferie.

Delle mestruazioni non dovremmo più vergognarci e potremmo addirittura programmare le ferie calendario alla mano insieme ad amiche o amici. Oppure (scandalo?) anche al momento di fissare le ferie in ufficio dichiarare che voi non vorreste i giorni dal X al X perché avrete le mestruazioni. Chissà che questo non porti allo scoperto anche altre colleghe e che tutte facciate poi le ferie che desiderate. Contribuendo a rompere un altro tabù.

Se hai un ciclo irregolare, ti consigliamo di consultarti con il tuo medico di fiducia (un’ostetrica?) e indagare quali possono essere le cause. In assenza di patologie specifiche può essere utile cambiare il modo di mangiare secondo i  principi di un’alimentazione sana e regolare le ore di sonno/veglia e l’esposizione alla luce naturale.

2) Se hai un flusso molto abbondante e/o doloroso potresti mettere in atto qualche strategia per migliorare la situazione.

Le mestruazioni abbondanti o dolorose sono quelle che nessuna di noi vorrebbe, se potesse scegliere. Purtroppo siamo state fin troppo abituate all’idea che “non ci possiamo fare niente” se non eliminarle con l’uso dei contraccettivi ormonali.
Questo non è del tutto vero. Parlane con il tuo medico di fiducia per capire se è sintomo di qualche patologia e chiedigli se è possibile esplorare alternative alla contraccezione ormonale per ri-equilibrare il ciclo mestruale invece che sopprimerlo. Prova a parlarne anche con un’ostetrica, di solito sono più aperte a una ricerca rispettosa dei nostri cicli ormonali. Scegliere la contraccezione ormonale in risposta a un ciclo abbondante e doloroso può essere la scelta giusta per te, l’importante è che sia una scelta consapevole e non subita passivamente.

Se hai un flusso molto abbondante e ne vuoi parlare con il tuo medico, per prima cosa ti consigliamo di utilizzare una coppetta mestruale per raccogliere e misurare il sangue. (Si può fare anche pesando gli assorbenti da vuoti e poi da pieni, ma solo a dirlo si capisce quanto sia complicato.) Potresti scoprire che il tuo flusso è nella media e che la miglior cosa è scegliere una soluzione di raccolta del sangue più capiente. La coppetta mestruale che hai usato per misurare tiene circa quanto tre tamponi maxi. Il tuo ciclo abbondante all’improvviso è più gestibile. 🙂

Se il tuo flusso abbondante e/o doloroso non è sintomo di una patologia, puoi aiutarti con qualche cambiamento nello stile di vita. Aiuta molto mantenere una dieta sana perlomeno nelle due settimane che precedono le mestruazioni.

3) Qualsiasi sia il tuo ciclo considera l’idea di passare alla coppetta mestruale 

Non c’è momento dell’anno in cui siamo più grate per aver scelto di usare la Mooncup. Prima che incominciamo ad enumerarne tutti i lati positivi – in particolare perché la Mooncup può essere considerata una salva-vacanza – dobbiamo per forza ricordare che noi abbiamo cominciato a venderla perché ne abbiamo scoperto la straordinaria praticità come semplici utilizzatrici. Era il 2004 e questa è un’altra storia. 🙂

Noi la amiamo in vacanza perché appunto ci permette di goderci l’estate, i viaggi e i bagni con le mestruazioni.

a) Tiene quanto tre tamponi super
Triplica il tempo in cui ti godi liberamente il viaggio senza pensare a cambiarti.

b) Ne serve una sola
Non dovrai acquistare assorbenti, né portarne da casa. Tutto spazio libero in valigia (e budget per il tuo viaggio).

c) Non si butta via
Si svuota (anche in natura) e si riutilizza. Puoi usarla in situazioni estreme senza produrre rifiuti. In montagna, in grotta, in barca…

d) Non assorbe acqua
Tanti bagni quanti ne vuoi fare senza dover correre a cambiarti subito dopo. L’acqua del mare o della piscina “resta fuori” e non altera le capacità di tenuta come per i tamponi.

e) Non si vede
Si usa internamente e non si vede. Nemmeno un po’. Niente cordini penzolanti.

f) Puoi usarla senza ciclo
Se sei in viaggio, in compagnia o se per qualsiasi motivo credi ti possano venire le mestruazioni e tu non vuoi o non puoi fermarti in un bagno… puoi indossare la coppetta mestruale Mooncup a casa prima di iniziare la giornata e sentirti protetta.

Acquista la coppetta mestruale e dai una svolta alle tue vacanze

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La Bottega della Lunahttp://www.labottegadellaluna.it
Ci occupiamo di intimità e di benessere della donna per diffondere una cultura del femminile più ricca e consapevole a partire dalla conoscenza di sé e del proprio corpo.

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Comments

  1. Che vi lovvo lo sapete già, care donne meravigliose di Bottega della Luna, ma non mi stancherò mai di dichiararlo <3
    Articolo splendido, chiarissimo e utilissimo

  2. Salve,
    volevo avere una curiosità sulla pillola. Mentre si prende la pillola per far ritardare o spostare il ciclo si possono avere rapporti sessuali?

    • Debora, non possiamo risponderti via web sostituiendoci al medico. La cosa migliore è che tu parli con il tuo/ la tua ginecologa o con un’ostetrica di fiducia (anche gratuitamente in un consultorio).
      Un caro saluto

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